pratiche di marketingQuesti sono consigli per le piccole e medie imprese di successo, che vogliono migliorare per “giocare” in un campionato superiore. Ho per loro anche una buona notizia: non è necessario essere una “grande squadra” per adottare le buone pratiche di marketing.

Conoscere i propri clienti prima di fare marketing, così non si sbagliano tattiche

Immaginate la vostra attività come la ruota di una bicicletta con al centro il vostro cliente. Tutte le attività di marketing che fate, ogni raggio della ruota, si irradia da quel cliente. Perciò il vostro marketing ha senso solo se lo ha per il cliente. In caso contrario si spreca energia oppure si va nella direzione sbagliata. Ricerche di mercato e analisi delle informazioni fornite da Analytics rappresentano una buona base per iniziare a conoscere i propri clienti.

Quando gli altri cambiano i contenuti della loro comunicazione, cambiate anche voi senza seguire la corrente

Non è produttivo avere testi che risalgono a cinque anni addietro. I clienti percepiscono che la comunicazione è stantia. Il successo arriva quando si comunica qualcosa che i clienti non trovano altrove. Siate creativi e fate domande quando incontrate clienti e consumatori. Fate parlare i clienti, riportate le loro referenze genuine. Ancora una volta Analytics può esservi di aiuto perché permette di scoprire quali post, ad esempio del Blog, hanno registrato il maggiore gradimento.

Prendete parte del contenuto e ampliatelo

Andate oltre il post sul Blog. Il content marketing apre a molti impieghi e tutti vanno sfruttati: video, ebook, podcast, infografiche. Gli argomenti del Blog si prestano come punto di partenza per una varietà di utilizzi.

Esternalizzate le attività nelle quali non siete bravi

Se scrivere vi spaventa o vi richiede tempo che non trovate oppure non avete interesse per certe attività, non abbandonate strumenti di marketing utili. Cercate invece collaborazioni esterne per la gestione di blog, mailing o newsletter.

Mantenete aggiornate le informazioni relative ai clienti

Il programma CRM (Customer Relation Management) non serve se non utilizzate le informazioni che contiene. Il database del CRM va aggiornato con costanza e diligenza. Solo così rappresenta una miniera di dati per prendere decisioni migliori: quali prodotti sviluppare o aggiungere all’attuale offerta e in quali aree rafforzare l’organizzazione di vendita.

Procuratevi un piano gestione delle crisi

È naturale il rifiuto di possibili crisi che possono intaccare il brand dell’azienda. Ma per rispondere con tempestività a un’eventuale crisi si deve disporre di un piano di Pubbliche Relazioni. Detto piano deve prevedere le possibili crisi e come ognuna di queste vada affrontata e quali strumenti di comunicazione impiegare.

Dotatevi di un calendario attività

Un calendario editoriale aiuta ad avere un quadro generale delle campagne di marketing, assieme agli argomenti di ciò che sarà trattato nei social media in un dato mese. Il calendario aiuta a pianificare in anticipo e rimanere organizzati.

Aggiornate gli strumenti di marketing

Ciò che funzionava cinque anni fa, oggi potrebbe non funzionare più. Con strumenti non aggiornati è alta la probabilità di ottenere visite e tassi di conversione al di sotto delle aspettative. L’utilizzo di versioni aggiornate degli strumenti di marketing permette davvero di convertire i visitatori in clienti.

Mettete nel conto il costo per foto e immagini

Se volete distinguervi non potete utilizzare foto poco professionali o immagini (libere) già utilizzate da altri. Questo comportamento fa risparmiare pochi euro, ma si possono perdere molti “navigatori”, potenziali clienti.

Vendite e marketing devono parlarsi tra loro

Per motivi diversi, i reparti vendite e marketing si confrontano solo in casi rari e per questo motivo si registrano problemi perché l’uno non sa cosa sta facendo o preparando l’altro. Vendite e marketing sono le facce di una stessa medaglia e le due squadre devono lavorare in sintonia per il bene dell’azienda.

Questi sono esempi di buone pratiche di marketing da adottare e fare proprie da parte dell’azienda per assicurarsi il successo di mercato.