Comunicato stampa per farsi notareIl comunicato stampa è lo strumento principale con cui veicolare le notizie ai giornalisti dei vari media. Editori e giornalisti sono affamati di notizie e spesso proprio attraverso i comunicati stampa vengono a conoscenza di nuovi prodotti, delle iniziative di certe aziende, dei trend di certi mercati o settori. Buona parte di ciò che si legge in certi periodici o certe riviste di settore è nata sotto forma di comunicato stampa.

Purtroppo, i giornalisti in media ricevono centinaia di comunicati stampa alla settimana, la maggior parte dei quali vengono cestinati. La nostra sfida, pertanto, è quella di scrivere un comunicato in grado di solleticare la curiosità del giornalista, di fare in modo che egli voglia saperne di più in merito a quanto gli abbiamo segnalato.

1 – Utilizzate un titolo in forma attiva, sintetico e accattivante. Immaginate il vostro titolo in mezzo a una lunga lista di titoli: riesce a descrivere in modo accattivante la notizia?

2 – Inserite le informazioni più importanti all’inizio. Il giornalista dovrebbe essere in grado di capire di cosa parla il comunicato dai primi due paragrafi: spesso è tutto quello che riesce a leggere. Ricordatevi quindi di rispondere subito alle “5W+H” del giornalismo: Chi (Who), Che cosa (What), Quando (When), Dove (Where), Perché (Why) e Come (How). Mettete subito le informazioni più importanti, poi quelle meno importanti, poi le poco importanti e poi tutto il resto: se il giornalista ha poco spazio a disposizione, saprà subito cosa inserire.

3 – Evitate slogan promozionali e affermazioni infondate o iperboliche. Cercate di fornire informazioni reali e utili. Per promuovere il vostro business scrivete un comunicato che risponda a domande significative sulla vostra attività, piuttosto che dichiarazioni generiche su quanto grande e bella è la vostra azienda o su quanto innovativi sono i vostri prodotti senza dire il perché.

4 – Cercate di non superare le due pagine di comunicato: siate sintetici e venite subito al punto.

5 – Fornite tutti i riferimenti utili a contattarvi. Fate in modo che il giornalista possa contattare una persona informata su quanto proposto dal comunicato, in modo che posa rispondere a eventuali domande e fornire ulteriori approfondimenti.

Comunicato stampa per giornali e riviste6 – Limitate il gergo di settore, soprattutto quello di natura tecnica. Anche se vi rivolgete alla stampa specializzata, limitate l’uso di termini tecnici: certi giornalisti potrebbero non avere questa confidenza con gli aspetti tecnici della vostra attività. Ciò vale anche per i termini inglesi.

7 – Illustrate i benefici. Evitate di dire che qualcosa è “unico” o “il migliore”. Mostrate invece come le persone potranno beneficiare di ciò che dite, vale a dire: risparmiare tempo o denaro, rendere più facile il lavoro, avere più tempo libero, ecc.

8 – Cercate di essere specifici e dettagliati. Il lettore dev’essere in grado di visualizzare il nuovo prodotto, di sapere come funziona il nuovo servizio. È meglio usare troppi dettagli che troppo pochi. Nel dubbio fate leggere il comunicato a qualcuno che non ha familiarità con il nuovo prodotto o servizio e chiedetegli di descrivere cosa state promuovendo.

9 – Segnalate eventuali materiali di approfondimento. È utile e talvolta fondamentale corredare il comunicato con delle foto. Se vanno stampate e sono ad alta definizione, non mettetele in allegato all’email: fornite un link da cui possono essere scaricate. Prevedete sul sito web una press room (sala stampa), dove i giornalisti possono trovare e scaricare il logo e la storia dell’azienda; alcuni dati su dipendenti, fatturato e mercato; foto dell’azienda, dei prodotti, di eventuali eventi o fiere; l’archivio comunicati e le rassegne stampa.

10 – Ricordatevi di aggiungere e verificare la correttezza di certi link. Se parlate del vostro canale YouTube, di una pagina Facebook o di un profilo Twitter, fornite il link diretto. Se dovete comunicare i risultati di una strategia social ricordate di citare sempre l’#hashtag da utilizzare per seguirvi e partecipare.

11 – Rileggete il comunicato prima di spedirlo. Se non avete tempo per lasciarlo “riposare” due o tre giorni, fatelo leggere a un collega o un amico. Ricordate: un comunicato stampa con errori e refusi sembrerà sciatto e trascurato.

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