email newsletter aziendaleNonostante lo sviluppo dei social media, la newsletter aziendale continua ad essere uno strumento valido per il proprio business, a patto però che si riesca a fornire contenuti capaci di interessare e coinvolgere i destinatari.

Stai già inviando una newsletter elettronica ai tuoi contatti? Oppure stai pensando di inviarne una? In ogni caso uno degli aspetti più critici, soprattutto nel settore B2B, sono la creazione di contenuti interessanti e coinvolgenti. Una delle regole cardinali della newsletter aziendale è che fornisca un valore concreto ai tuoi lettori, ovvero sia utile al loro lavoro e alla loro attività.

Contenuti che parlano solo della tua organizzazione, dei tuoi prodotti, della nuova filiale aperta e di quando l’azienda chiuderà per ferie o per Natale, sono coinvolgenti quanto guardare l’oblò di una lavatrice (non importa se funzionante o meno).

Secondo l’Email Statistics Report 2015-2019 realizzato da Radicati Group di Palo Alto (CA – USA) ognuno di noi riceve ogni giorno una media di 90 email di lavoro e ne spedisce una media di 33, per un totale di 123 email. Per emergere in questo flusso dobbiamo non solo curare l’oggetto della nostra email newsletter, ma proporre contenuti per cui vale la pena cliccare, soffermarsi sul sito web per leggerli integralmente, aspettare il numero successivo.

Se ben fatta la newsletter elettronica rimane uno degli strumenti più rilevanti per:

  • diffondere la consapevolezza del marchio e associarlo a concetti ed emozioni positive;
  • veicolare contenuti diversi, adatti per informare, divertire, “educare” i nostri lettori;
  • fidelizzare i clienti e sviluppare il rapporto con i nuovi contatti.

Nonostante lo sviluppo dei social media, il 90% delle email viene consegnato alla casella di posta del destinatario, mentre solo il 2% dei tuoi fan di Facebook vede i tuoi post (fonte: social.ogilvy.com).

Il 73% di chi si occupa di marketing concorda sul fatto che l’email marketing è fondamentale per il loro business, il 60% sostiene che la posta elettronica è un elemento essenziale per far conoscere prodotti e servizi, e il 25% ritiene l’email il canale al top in termini di ritorno sugli investimenti (fonte: eMarketer.com).

Su quali contenuti puntare, quindi, per la tua newsletter aziendale?

1.     Crea un video di 2-3 minuti

veicoare video con la newsletter aziendaleÈ il momento di iniziare a prendere confidenza con i video: le statistiche mostrano che nel B2B 2 responsabili marketing su 3 pianificano di usare un video online nella loro strategia di content marketing (pare inoltre che usare la parola video nell’oggetto di una mail aumenti il tasso di apertura del 19%).

Se fatto bene, il video può essere uno dei modi più veloci e più coinvolgenti per presentare contenuti su qualsiasi area: con un video puoi dimostrare, “educare” e divertire allo stesso tempo.

2.     Informa sulle ultime tendenze del settore

Un ottimo modo per posizionarsi come una fonte autorevole e credibile nelle mente dei propri lettori è informarli sulle più recenti tendenze del vostro settore. Pensa agli eventi, ai prodotti, agli avanzamenti tecnologici che hanno o avranno un impatto significativo sull’attività dei tuoi potenziali clienti e dai loro consigli su come sfruttarli o affrontarli al meglio.

3.     Approfondisci un particolare tema con un white paper o un ebook

Approfondimenti su particolari argomenti (ad es. i vantaggi di un prodotto o servizio offerti, l’analisi di un segmento di mercato, presentare una tecnologia del tutto innovativa e la soluzione a un particolare problema) sono utili a tutti i settori e vengono accolti con notevole interesse dai potenziali lettori. Presenta i principali risultati, invitando a scaricare il documento completo. In questo rilevi l’interesse di una parte dei tuoi abbonati a cui potresti fare un offerta personalizzata.

4.     Intervista a clienti, esperti del settore o personaggi autorevoli

contenuti newsletter aziendaleL’intervista è un contenuto di facile fruizione anche se non è così facile realizzarla. Nel primo caso – l’intervista al cliente – si tratta di una strategia “do ut des”: diamo al cliente visibilità, la possibilità di parlare della propria azienda, e in cambio abbiamo l’opportunità di fornire suggerimenti/strategia utili ai nostri lettori e – se l’articolo lo consente – di mostrare come un nostro prodotto o servizio ha risolto un problema al cliente. Negli altri casi l’intervista è un modo per fornire informazioni utili e di valore ai lettori. Cerchiamo di condurre di persona l’intervista condividendola sotto forma di video, podcast e testo.

5.     Presentare un case study

Un altro modo per mostrare come un nostro prodotto o servizio ha aiutato un cliente, è quello di realizzare un case study. È necessario avere più di un semplice cliente che dice “abbiamo usato il prodotto e ha funzionato per noi”. A differenza di una testimonianza o di una recensione, che spesso sono solo alcune frasi di elogio, i case study includono ulteriori dettagli, forniscono prove concrete, documentano i processi e le soluzioni offerte: in altre parole si presentano come documenti informativi, fattuali e credibili.

6.     Condividere un elenco di risorse

Un modo per dare valore ai tuoi lettori è condividere una serie di risorse che li possano aiutare nella loro attività produttiva, amministrativa o commerciale. Potrebbe essere un elenco di siti web, software, libri, statistiche o strategie. Ovviamente non si pretende che tua azienda condivida i propri segreti commerciali: l’attenzione è ancora una volta sul fornire valore agli occhi dei lettori.

7.     Rispondere alle domande più frequenti

Email Newsletter aziendaleLa newsletter aziendale può servire per rispondere alle domande più frequenti e sollecitarne altre che andranno ad arricchire la sezione FAQ del tuo sito web. Devono essere però domande reali alle quali fornire risposte e soluzioni praticabili: domande raccolte via email, in fiera, durante l’attività di vendita o nei forum frequentati dai tuoi potenziali clienti.

8.     Condividere ed esaminare nuovi prodotti e servizi

La tua azienda può informare i suoi lettori su nuovi prodotti e servizi. Si possono illustrare le caratteristiche individuate da certi test o prove, includere informazioni e dati su come il prodotto o servizio aiuta a risolvere un problema comune o significativo in modo unico, invitare un esperto del proprio settore ad esaminare e commentare il prodotto. Ricorda: è essenziale informare, non fare pubblicità.

9.     Fornire informazioni su eventi e fiere rilevanti

C’è una fiera o un evento a cui tu o il tuo team di vendita ha partecipato recentemente o a cui parteciperà a breve? È un’idea realizzare una specie di reportage illustrando prodotti, innovazioni, progetti, incontri ed espositori della manifestazione; condividendo ciò che si è visto, sentito e imparato. Il tutto potrebbe essere ancora più coinvolgente organizzando webinar (seminari online) o interviste in diretta.

10.    Riassumere le novità legislative o gli aggiornamenti normativi del settore

Tutti sappiamo con che forma e linguaggio si presentano leggi e norme. Tutte le volte che riesci a riassumere e spiegare, in modo semplice e chiaro, i cambiamenti chiave apportati da nuove norme del settore o da leggi di interesse generale, hai offerto un servizio utile e apprezzato.

Articolo apparso originariamente su “Nuova Finestra” – ottobre 2016

Immagini: courtesy of Feelart and Stuart Miles at freedigitalphotos.net

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