Hai inviato un’email ai tuoi contatti senza ottenere risposta? In pochi aprono i tuoi messaggi?
Tutti abbiamo ricevuto nella nostra casella di posta un messaggio che abbiamo cancellato immediatamente: cosa ci ha spinto a farlo?
La posta elettronica è senza dubbio un modo economico ed efficace per comunicare con i propri clienti, attuali e potenziali. Ognuno di noi, però, riceve ogni giorno un quantitativo maggiore di email rispetto al passato. Questo progressivo aumento, unito all’odioso fenomeno dello spam (email non desiderate) ha fatto sì che i tassi di apertura siano notevolmente diminuiti.
Nonostante alcuni “guru” abbiano più volte predetto la fine dell’email, questa è ancora viva e vegeta, e rimane uno strumento potente per costruire e rafforzare nel tempo il rapporto con i nostri contatti.
Come fare quindi per facilitare l’apertura delle tue email?
Rendi riconoscibile il mittente
Uno dei grandi motivi per cui le persone non aprono le email è perché sembrano spam. È di fondamentale importanza far sì che il campo “From/Da” dell’email sia:
- riconoscibile dal destinatario;
- personalizzato per il destinatario;
- una persona piuttosto che un ruolo o un generico “info”, “mail”, ecc.;
- identificato da nome, cognome e azienda.
Crea un oggetto che susciti interesse e curiosità
L’oggetto è la prima cosa, e forse l’unica, che il destinatario vede quando apre la casella di posta in entrata.
Perché sia efficace un oggetto deve:
- catturare l’attenzione del destinatario;
- comunicare il contenuto del messaggio;
- convincere il destinatario ad aprire l’email.
In altre parole l’oggetto dell’email dev’essere interessante, informativo e convincente. Ecco alcuni suggerimenti:
- essere concisi. Limitate l’oggetto a 50 caratteri, spazi inclusi. Gli oggetti corti saltano più facilmente all’occhio. Non solo: gli oggetti brevi appaiono più urgenti di quelli lunghi.
Ricordiamoci che speso l’anteprima del messaggio nei client di posta elettronica limita l’oggetto a pochi caratteri: mediamente 25, ma possiamo arrivare a 20 sugli smartphone; - mettere all’inizio le informazioni più importanti: il messaggio più importante deve essere incluso nei primi 30 caratteri dell’oggetto, in modo che i destinatari vedano subito il concetto principale;
- descrivere il contenuto. Oltre a catturare l’attenzione del destinatario, l’oggetto deve anche dire di che cosa tratta l’email. In 50 caratteri quindi si deve descrivere il contenuto del messaggio in modo attraente e coinvolgente;
- usare un linguaggio adatto al lettore. Usando un linguaggio familiare, i destinatari sapranno di cosa stiamo parlando e in certi casi potremo rendere l’email più autorevole grazie all’uso di una terminologia da “addetti ai lavori”;
- creare un senso di urgenza. Un oggetto che comunica un senso di importanza e urgenza spinge i destinatari a continuare a leggere. È utile dire ai lettori perché dovrebbero leggere subito l’email e quale vantaggio ne trarrebbero;
- fare una domanda. Le domande sono un ottimo modo per attirare l’attenzione: il destinatario sarà curioso di scoprire o confermare la risposta. L’unico modo per farlo è quello di aprire l’email.
Evita caratteri e parole da “spammista”
Non scrivere tutto l’oggetto in maiuscolo: si rischia di essere etichettati come spam. Lo stesso succede con il simbolo dell’euro (€) e i punti esclamativi (!!!). Evitiamo anche parole come “aiuto”, “al 100%”, “gratis”, “sconto”: rischiamo che il messaggio venga visto come posta spazzatura dai filtri antispam.
Mailchimp, servizio online di email marketing, fornisce una breve guida su come evitare questi filtri.
Segmenta il tuo database
Apriresti l’email di un’azienda che ti parla di un prodotto o servizio che non ti interessa comprare? Probabilmente no.
Cerchiamo quindi di segmentare il nostro database di indirizzi, ovvero di suddividerlo in segmenti omogenei in funzione di una o più caratteristiche o di interessi specifici. In questo modo possiamo inviare comunicazioni mirate, con contenuti particolarmente appetibili per il sottogruppo individuato.
Focalizzati sui tuoi destinatari. Non sprecare tempo o parole
A inizio lettura l’attenzione del destinatario è massima: è preferibile che le prime 3-5 righe (spesso visibili nell’anteprima dell’email) siamo tali da stimolare il suo interesse, incentivandolo ad approfondire la lettura o a compiere un’azione, come cliccare su un link. È bene incentrare questi contenuti sulla risoluzione di problemi o esigenze del lettore.
Fornisci valore al tuo lettore
Per costruire un rapporto duraturo, devi fornire valore, dare informazioni utili, fornire strumenti che facilitino la vita o la professione del tuo destinatario. Ogni email deve avere un aspetto positivo per chi la riceve.
Se i tuoi messaggi trasmettono solo “fuffa marketing”, il loro destino è uno solo: un’immediata cancellazione.
Image courtesy of nokhoog_buchachon at FreeDigitalPhotos.net
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