Venerdì 20 marzo ho tenuto in breve intervento al Forum Involucro e Serramenti del Made Expo su come migliorare i contenuti di siti, blog, social network. È una domanda che imprenditori e professionisti fanno spesso nel tentativo di capire quali contenuti coinvolgano maggiormente i propri lettori.
Uno degli aspetti più immediati su cui lavorare è sicuramente la scrittura. In questi giorni sto leggendo un libro che tra le altre cose si sofferma sull’importanza dello scrivere e che consiglio vivamente di leggere: “Werrilla Marketing” di Mauro Baricca e Antonella Cabriolu.
La cura e l’attenzione per ciò che scriviamo, la forma e lo stile dicono molto di noi e della nostra azienda. Vediamo quali consigli ci propongono questi autori:
- Scrivere in italiano corretto non è un optional. Un testo pieno di errori non può che comunicare sciatteria. Lo stile e l’originalità sono personali, si può scrivere in modo accattivante e persuasivo o in modo formale, ma non si può scrivere in modo grammaticalmente o sintatticamente non corretto, scordandoci delle regole della lingua che si usa.
- Essere veri. Scriviamo ciò in cui crediamo e ciò di cui siamo convinti. Immaginiamo sempre di dover aprire un confronto con i nostri lettori: dobbiamo poter difendere le nostre idee con argomentazioni convincenti e questo può essere possibile solo se si è convinti della bontà di ciò che stiamo affermando.
- Essere attendibili. Diamo informazioni concrete e scriviamo di ciò che abbiamo potuto verificare. Nell’impossibilità di poter verificare attentamente, riportiamo la fonte. Anche in questo caso comunque è importante effettuare tutti i controlli possibili mediante l’incrocio di diverse fonti.
- Usare uno stile personale. Non dimentichiamo che vogliamo farci riconoscere per quello che scriviamo e per come lo scriviamo, anche senza essere dei novelli Hemingway. È importante esercitarsi per sviluppare uno stile originale e unico, che ci distingua dai concorrenti. Ricordiamoci che parliamo a delle persone, perciò facciamo buon uso dei meccanismi emotivi nel nostro testo.
- Essere semplici e comprensibili. Un linguaggio troppo accademico o tecnico può non venire capito da tutti e dobbiamo ricordarci che le persone sono invogliate a leggere ciò che è alla loro portata. Essere semplici non significa essere banali o trascurati: si possono scrivere come importanti, profonde e complesse anche con un linguaggio e una forma comprensibili a tutti, o almeno alla maggior parte delle persone che possono leggerci.
- Evitare gli argomenti che potrebbero risultare sgraditi. Evitiamo quindi di parlare di politica, sport, sesso o religione: non possiamo sapere l’orientamento di tutti coloro che leggono le cose che scriviamo. Banditi il sarcasmo, le battute volgari e le offese.
Per altri suggerimenti su come migliorare i propri contenuti vi rimando alla mia presentazione.
Imagine: courtesy of David Castillo Dominici at FreeDigitalPhotos.net
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