Abbiamo chiarito qual è la nostra strategia di content marketing. Ma ora come possiamo dar vita a un flusso continuo di contenuti interessanti? Seconda parte. La prima dedicati ai contenuti che sono in grado di attrarre i clienti è stata pubblicata sul numero 381 di Finestra.
Articolo pubblicato da Nuova Finestra
Se vogliamo attrarre clienti e rafforzare la nostra relazione con loro attraverso una strategia di contenuti, dobbiamo avere un’approfondita conoscenza dei bisogni e delle richieste del pubblico a cui vogliamo rivolgerci.
Ma come arriviamo a questa conoscenza?
Ascoltando i clienti.
- Partiamo dai rapporti quotidiani. Ogni volta che entriamo in contatto con i nostri clienti veniamo a scoprire le loro esigenze: facciamone tesoro. Possiamo chiedere esplicitamente la loro opinione, per es.: “l’azienda ha intenzione di aprire un blog: cosa ne pensa? Cosa le piacerebbe trovare? Quali argomenti vorrebbe che trattassimo?”.
- Fare ricerche online per scoprire cosa cercano le persone e individuare quali parole chiave usano. Strumenti utili sono senz’altro
Google Adwords1) e l’algoritmo di completamento automatico di Google, che visualizza automaticamente le parole chiave man mano che le digitiamo, quando facciamo una ricerca. Se avete già un sito web, usufruite del servizio gratuito di Google Analytics2), per individuare con quali chiavi di ricerca i clienti arrivano sul vostro sito web.
Tali espressioni possono aiutarci sia a trovare argomenti di cui scrivere sia ad ottimizzare per i motori di ricerca i testi del sito web, oppure le descrizioni di foto, video o altri contenuti che andremo a pubblicare. - Frequentare blog del settore o di argomenti analoghi. Se siete rivenditori, per esempio, è utile leggere blog che trattano di arredamento, casa, ristrutturazione, risparmio energetico, ecosostenibilità ecc. Se siete dei produttori e vi rivolgete anche ai progettisti, è opportuno visitare blog dedicati alla progettazione, blog tenuti da architetti, blog che trattano argomenti di isolamento termico e acustico da un punto di vista tecnico. È utile infine visitare gli eventuali blog dei concorrenti, di aziende estere o di settori affini. Ottimi motori di ricerca per blog sono www.technorati.com e www.google.it/blogsearch.
- Frequentare forum, community o social network. Visitare forum come http://
forum.lavorincasa.it/ o www.arredamento. it/forum/, oppure i social network più diffusi, come Twitter o Facebook, ci consente di scoprire in tempo reale i problemi e i desideri del pubblico. Per esempio la funzione di ricerca di Twitter – http://search.twitter. com – permette di trovare tutto ciò che viene pubblicato, “twittato”, sull’argomento ricercato: uno strumento straordinario per farsi velocemente un’idea di ciò che le persone pensano o dicono di una certa tematica. Ascoltare attentamente queste conversazioni ci servirà non solo per raccogliere spunti utili a realizzare i nostri contenuti, ma anche per capire come funzionano questi canali e valutare la convenienza o meno di essere presenti o parteciparvi.
- Google Alrts – www.google.it/alerts. È un servizio di aggiornamenti via email. Consente di essere avvisati quando Google indicizza qualcosa di nuovo sul web che corrisponde alle parole chiave che abbiamo inserito. Se inseriamo l’indirizzo del nostro sito web, il nome dell’azienda e del nostro prodotto principale verremo avvisati quando verranno citati o nominati in rete. È utile inoltre per monitorare gli sviluppi di una notizia, per tenersi aggiornati su dati di mercato o sui concorrenti, per ricevere aggiornamenti su normative, eventi ecc.
- Che contenuti creare? Come farlo con continuità?
Le aziende, molto spesso, dopo aver parlato dei propri prodotti e servizi, aver organizzato le proprie realizzazioni in una photo gallery, aver inserito qualche video su You- Tube, si trovano in difficoltà e non riescono ad alimentare i canali di dialogo che hanno aperto con il loro pubblico: il più delle volte di limitano ad aggiornarli con le novità: una nuova soluzione tecnica, la partecipazione alla fiera, la foto di una nuova realizzazione e poco altro. Che impressione avete quando approdate su un sito web e vedete che l’ultima notizia inserita risale a due anni prima? Se non vogliamo farci dimenticare non possiamo limitarci a farci sentire solo quando abbiamo delle novità, che talvolta sono ripetitive e poco interessanti: dobbiamo alimentare un flusso continuo di contenuti. Innanzitutto, se volete seguire una strategia di content marketing, fate subito un inventario di tutto ciò che avete in azienda: depliant, brochure, cataloghi, listini, inserzioni pubblicitarie, articoli o pubbliredazionali già apparsi in qualche rivista, materiali riguardanti corsi di formazione che avete organizzato o a cui avete partecipato ecc., e vedete se è possibile ricavarne contenuti da utilizzare sin da subito o spunti per contenuti futuri. Per ogni idea vedete se è possibile ricavarne contenuti di vario tipo: dalle slide di un corso di formazione, condivise su Slideshare.net3) e sul sito web, si possono trarre un piccolo e-book, un video, un podcast4), post per il blog, articoli tecnici da inviare alle riviste ecc.
Alcuni suggerimenti
Alcuni suggerimenti su cosa parlare quando non si hanno notizie fresche all’orizzonte.
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- Approfondite i progetti più interessanti realizzando delle case history. Analizzando le statistiche dei siti web emerge che le case history o case study sono tra i contenuti più letti e apprezzati, soprattutto per i produttori di serramenti che si rivolgono a progettisti e imprese. La case history permette di descrivere il prodotto o la soluzione, e di presentare le proprie competenze in un contesto reale e documentato. Non solo racconta un caso concreto, ma coinvolge i fornitori e i clienti, di cui si analizzano i problemi e si presentano i risultati raggiunti. Si può pubblicare la case history sul sito web e su Scribd.com5). Si può inviarla inoltre alle riviste di settore, che potrebbero decidere di farne un servizio giornalistico.
- Intervistate alcuni vostri clienti o fornitori. Chiedete loro come vedono il mercato,
quali strategie adotteranno per contrastare la crisi, ecc. in questo modo rafforzerete la relazione con i vostri clienti, che apprezzeranno il fatto che chiedete la loro opinione e che contribuite a dar loro visibilità. Pubblicherete un contenuto interessante che può fornirvi ulteriori suggerimenti per il futuro. L’intervista può essere diffusa in formato testo, audio o video. - Intervistate esperti del settore, ovvero
dirigenti o professionisti delle associazioni di categoria, consulenti accreditati, professori o ricercatori universitari, giornalisti del settore. Una breve intervista (tre o quattro domande) condotta via email o skype vi consentirà di produrre testi, video o audio con relativa semplicità. E non dimenticate gli eventuali esperti che avete già in azienda. - Condividete fot od opinioni. Se partecipate a una fiera o a qualche evento, scattate delle foto, caricatele in tempo reale su Flickr.com6) e condividetele sul sito, sul blog o su Facebook. Fate sentire la vostra opinione o descrivete le novità incontrate su Twitter. Se sarete i primi a mostrare o presentare certe novità, sarà probabile che i vostri contenuti vengano citati o condivisi da altri.
- Prendete posizione su argomenti o tematiche di attualità. Avete partecipato a un workshop, letto un articolo o un libro che vi ha colpito? Scrivete la vostra opinione invitando i lettori a dire la loro, approfondendo così il tema.
- Condividete risorse o fonti utili. Durante le vostre navigazioni sul web avete salvato nei preferiti più siti di un certo argomento o settore? Condividetele: le persone amano avere liste di siti selezionati su un certo tema oppure top ten di risorse o strumenti utili a cui attingere in caso di bisogno.
- Scrivete guide, manuali o e-book che aiutino o divertano i vostri clienti e i clienti dei vostri clienti. Siete un produttore e vi rivolgete a rivenditori: scrivete un manuale sul marketing o l
a gestione di uno showroom; una serie di video che illustrano possibili tecniche di vendita da utilizzare oppure un e-book con le ultime tendenze sul design e gli allestimenti dei punti vendita. Per i clienti dei vostri clienti realizzate delle agili guide che riescano a spiegare con linguaggio semplice, ma accurato, come valutare le prestazioni del serramento, quali normative sono in vigore, quali sono le certificazioni volontarie. Coinvolgete il fornitore dei vetri e sviluppate un applicazione (anche per smartphone) che aiuti a calcolare il risparmio energetico ottenibile con un certo profilo e una certa vetrocamera. Qualcosa di più ludico? Una raccolta di leggende e fiabe sui legni utilizzati, oppure una raccolta di poesie che abbiano come tema comune la finestra, l’ingresso, lo scuro, ecc.
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“Se volete seguire una corretta strategia di content marketing, innanzitutto ascoltate i vostri clienti e fate un inventario di tutto ciò che avete in azienda per poterne ricavare contenuti o idee…„
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- Raccogliete e sintetizzate contenuti raccolti da varie fonti. Per raccogliere idee e suggerimenti, ma anche per rimanere aggiornati sul settore potrebbe essere utile iscriversi alle newsletter di portali o web magazine del settore, associazioni di categoria, ministeri, società che svolgono indagini di mercato o ricerche sociali, ecc. raccogliete tutte le notizie che trattano della situazione del mercato, fatene una sintesi e condividetela: i vostri clienti vi apprezzeranno per aver loro risparmiato la fatica e fornito un contenuto interessante, e molto probabilmente citato e condiviso ulteriormente.
- Fotoromanzo o fotocronaca di un vostro vento. Oggi sta conoscendo un successo sempre crescente Pinterest, un social network che consente di creare gallerie di immagini. Anni addietro andavano di moda i fotoromanzi – amato soprattutto dal pubblico femminile -. Che c’entra? Se avete organizzato un evento o un convegno, caricate le gallerie di foto su Pinterest. Non vi basta una fotocronaca? Con un piccolo intervento grafico potete inserire una didascalia e un balloon alla foto ed ecco creato un originale fotoromanzo del vostro evento.
- Raccontate le esperienze dei vostri collaboratori. Intervistate alcuni dei vostri collaboratori, soprattutto quelli che hanno un maggior contatto coi clienti. Raccontate una loro giornata, di come hanno risolto un certo problema: darete così un tono e un volto umano all’azienda.
- Riunite i contenuti già pubblicati.
Quando i vostri contenuti avranno raggiunto un certo numero potrete raccoglierli in un annual o in un e-book (i podcast in un cd). Potete quindi riunire in un solo volume tutte le case history, dal blog i migliori post dell’anno, gli articoli tecnici o le interviste più riuscite. E regalate questo volume a chi iscrive alla vostra newsletter. Abbiamo riportato solo alcune proposte. La lista potrebbe continuare: a voi il compito di arricchirla sempre più.
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NOTE:
1 https://adwords.google.com/o/Targeting/ Explorer?__c=1000000000&__u=1000000 000&ideaRequestType=KEYWORD_IDEAS 2 www.google.com/intl/it/analytics/ 3 Sito che permette di condividere le slide delle proprie presentazioni. 4 File audio in formato digitale compresso. 5 Sito che permette di condividere documenti ed ebook.
6 Un sito che consente di caricare le proprie foto anche da dispositivi mobili e di condividerle attraverso il proprio sito e i social media.
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