Alcuni imprenditori hanno sfondato senza internet, ma ora essere on-line è uno dei fattori impiegati dai clienti per valutare le aziende. Prima visitano gli showroom “virtuali” nel web, e poi si recano solo in quelli selezionati.
L’attuale situazione di mercato chiede agli imprenditori di essere più agguerriti anche perchè la crescente facilità di creare un sito business o muoversi in ambito social facilitano il loro ingresso on-line.
Articolo pubblicato da Nuova Finestra
I vantaggi del partecipare al mondo di internet, sono molti:
- Migliorare il rapporto con i clienti per vendere meglio. I forum sono una grande palestra per allenarsi. Ascolta quello che i clienti dicono on-line, senza la preoccupazione di difendersi da un venditore intenzionato a concludere il contratto. Scoprirai cosa non dare per scontato (è facile cadere in questo errore quando si vendono infissi da una vita) e cosa è realmente di valore per il privato. Una volta che con l’esperienza avrai appreso le regole dei forum potrai parteciparvi attivamente e gestire ad esempio un tuo blog.
- Favorire il passaparola positivo. È importante che si parli bene di te e dei tuoi prodotti. Anche nel caso in cui tu abbia deciso di limitarti a un “sito vetrina” senza forum, blog o senza appoggiarti ad altri strumenti come, ad esempio, Facebook o YouTube i tuoi clienti prima di contattarti fanno spesso una ricerca per raccogliere informazioni. Quindi attenzione perché digitando in Google il nome della tua azienda (produzione o rivendita) potrebbe comparire tra i primi risultati lo sfogo di un cliente insoddisfatto e solo in successiva posizione il tuo sito. Quindi controlla se e cosa si dice di te, dei tuoi principali fornitori e dei tuoi concorrenti.
- Potenziare la strategia di comunicazione con il webmarketing. Uno showroom deve sapere attrarre architetti e privati e quindi dovrebbe inserire suoi banner pubblicitari in siti di loro interesse. Un produttore può optare per alcune schede di presentazione della propria attività in portali di settore, oppure partecipare a forum e blog o addirittura gestirne di propri. Si possono inviare e-mail mirate in cui siano attentamente vagliati messaggi e selezionati i destinatari (indirizzi di posta elettronica). La stessa e-mail aziendale può essere arricchita con banner informativi relativi a novità, offerte o gamma dei servizi. Anche le newsletter sono un ottimo mezzo per aggiornare, formare e fidelizzare i clienti.
Il sito è la base di partenza, il luogo in cui presentarsi in modo ufficiale. Soddisfa l’esigenza di tutti quei clienti che esigono una grande quantità di informazioni prima di decidere di incontrarti nel tuo showroom e di parlarti.
Un sito “fai da te” è sconsigliabile per validi motivi:
- Un proverbio veneto recita “On bel védar fà on bel crédar” (un bel vedere fa un bel credere). È quindi importante che l’aspetto del sito trasmetta professionalità, altrimenti nessuno riporrà fiducia in te. Ricorda che non si ha mai una seconda occasione per fare una prima buona impressione
- È necessario scegliere la tecnologia più adatta alle esigenze del proprio business, valutandone aspetti positivi e aspetti non adatti al proprio modo di lavorare o ai clienti per i quali il sito è fatto.
- È fondamentale focalizzarsi sui clienti e comunicare in modo da farsi seguire. È la parte più importante nella realizzazione di un sito e spesso la più trascurata perché è difficile presentarsi dal punto di vista del cliente, infatti è come dal ferramenta: il negoziante vende punte da 5mm per il trapano, il cliente invece vorrebbe buchi da 5mm. Stai molto attento a quelle agenzie web che creano il sito ma chiedono a te di scrivere i testi. Affinché un sito lavori bene i testi devono essere scritti da un professionista in grado di mediare tra te e i tuoi clienti attraverso il web che ha regole proprie, differenti da quelle della carta stampata. Questo significa ad esempio che non è possibile usare gli stessi testi del tuo catalogo.
Il costo di un sito base va da 3.000 a 10.000 euro. La variazione dipende da contenuto, dimensioni, presenza al suo interno di galleria immagini, area news, area riservata, blog e simili. Dipende anche dal grado di aggiornamento che tu sei in grado di gestire (in autonomia o delegandolo a una persona in azienda).
Inizia ora! Scopri come i tuoi clienti interagiscono on-line tra loro.
Questi i passi da compiere:
- entra in Google;
- nel campo di ricerca inserisci una domanda che pensi il tuo cliente possa fare;
- inizia a navigare tra le risposte.
C’è la domanda che pensavi di trovare? Condividi le risposte date? Puoi contribuire anche tu alle risposte. Fallo in modo onesto dichiarando quale è la tua attività. Manifesta la tua disponibilità ad approfondire l’argomento anche al di fuori del web. Offri la tua consulenza e guadagnerai la fiducia dei tuoi possibili clienti.
Ecco come i tuoi clienti si stanno già muovendo online!
Per osservare i tuoi clienti inserisci in Google la richiesta che potrebbero fare loro, ad esempio: “aiuto devo cambiare finestre” e inizia a leggere le domande e risposte che si scambiano.
“Irish” in maggio ha scritto: “Devo cambiare le finestre […] chi le ha cambiate di recente? quanto avete speso? le mie son tutte porte finestre, le vorrei […] con i vetri […] sicuri per i bambini […]”
Le hanno risposto in molti tra cui:
- • “Alea”: Io le ho cambiate 3 anni fa […] ho speso 3.800 euro (PVC) – se vuoi ti do il nome della ditta […] ho fatto la pratica del 55% e in tre anni ho recuperato il 55% dell’importo tramite rimborso irpef (devi fare il 730)
- • “Cdv”: […] sul vetro attenzione a distinguere “antisfondamento” da “sicurezza”, che generalmente sono vetri o temperati o stratificati…hai presente quelli della macchina? […] Dipende poi dalle misure e soprattutto da chi esegue i lavori […]
- “Bula”: Con il pvc le tende non si muovono più!
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Nella domanda di “Fede” si legge: “Dovrei cambiare le finestre della mia casa. È migliore il pvc o l’alluminio”?
Tra le risposte:
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“John”: Io propendo per l’alluminio, praticamente indistruttibile. Ma tieni presente che […] se fuori ci sono -2 gradi stai certo che l’intelaiatura metallica, all’interno della camera, è fredda […] Esperienza personale.
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“Zio Paperino”: […] il legno! […]
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“Patrik”: Pvc, per la tenuta termica e per costo contenuto specie nei colorati tipo legno o similari.
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