Il tuo sito è progettato bene? Quando è stata l’ultima volta che hai controllato come lavora? Adesso è il momento di farlo, seguendo 5 consigli per attirare nuovi visitatori e… invitarli all’azione!
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1. Invita all’azione, in modo chiaro e visibile
Devi avere le idee chiare, ad esempio se vuoi che il navigatore faccia qualcosa dillo in modo diretto
e semplice: “iscriviti alla newsletter”, “scarica l’ebook”, “leggi tutto l’articolo”, “scrivi un’email”. L’invito deve essere inserito in un punto visibile all’inizio della pagina evitando che il navigatore debba scrollare un lungo document o per giungere alla fine e leggere l’invito all’azione. Alla fine del documento inserisci un nuovo invito all’azione: se il navigatore è giunto fino a lì, significa che è interessato ad ascoltarti e propenso a fare quanto gli chiedi. Assicurati che l’invito – solo uno – sia pertinente all’argomento della pagina.
2. Fai un regalo di valore per il navigatore
Per ottenere attenzione e fiducia, offri gratuitamente qualcosa di valore: un ebook, un report, 30 minuti di consulenza. Qualcosa di pregio lo devi distribuire liberamente a tutti. Sii generoso e sarai ricompensato dal mercato. Altro materiale cedilo in cambio di un’iscrizione al sito: questo ti permetterà di raccogliere utili dati di contatto come il nome e l’email.
3. Rimani in contatto
In un mondo in veloce evoluzione, anche un cliente soddisfatto o un navigatore che ha apprezzato il tuo “regalo” possono scordarsi di te. Non è cattiveria, ma la conseguenza della mancanza di tempo. Facilitali mantenendo tu un regolare contatto. Efficace è l’invio periodico di una newsletter con cui informarli delle novità del mercato e servizi vantaggiosi per loro. Sii attento a segnalare che, per esempio, con l’iscrizione al sito riceveranno la newsletter, o chiedi ai clienti il permesso di inserirli nella tua mailing list. La newsletter che invierai deve essere di interesse per chi la riceve, per questo è utile suddividere la mailing list in base agli interessi degli iscritti in modo da inviare messaggi mirati. In ogni caso la cancellazione dalla mailing list deve essere facile ed evidente.
4. Fatti ri-conoscere
Inserisci la tua foto e quella dei tuoi collaboratori. Siamo umani e preferiamo interagire con altre persone piuttosto che con i ruoli ricoperti in azienda. Assicùrati che le foto siano di qualità e in linea con la tua azienda. Evita le foto palesemente finte: nella pagina contatti non inserire la foto della perfetta centralinista/modella con cuffie e microfono davanti alla bocca. Non puoi dichiarare di offrire un servizio personalizzato e attento mentre appari in modo standardizzato e finto. Le persone giudicano da quello che vedono.
5. Conosci i tuoi navigatori
Inizia a monitorare il tuo sito e poi controlla con sistematicità i dati. Impara a conoscere: come i navigatori si muovono all’interno del tuo sito, cosa apprezzano e cosa ignorano, quali sono le pagine più visitate e quelle in cui si fermano più a lungo, le città in cui vivono e molto altro. Poi usa questi dati per modificare e migliorare il sito.
Nella rete non c’è notte e non c’è giorno, c’è solo il bit, che viaggia e che prende la forma che gli vogliamo dare.
(Jovanotti)
Il web è uno strumento che permette di essere analizzato per verificarne l’efficacia e valutare se gli investimenti fatti sono produttivi. Le informazioni veicolate dai singoli grafici permettono di trarre le proprie considerazioni.
Nota per interpretare i grafici: La linea temporale mostrata va dal 2005 a oggi e indica le visite ricevute giornalmente dal sito. Il bollino 1 indica il momento in cui il sito ha iniziato ad essere monitorato. Il sito poteva già esistere e lavorare, ma non si dispone dei dati di navigazione. Il bollino 2 indica il momento in cui il vecchio sito è stato sostituito con quello nuovo.
azienda α Scopo, funzione e uso del sito erano chiari, infatti attraeva
sistematicamente nuovi visitatori. Dopo alcuni anni il sito fu rifatto. Era indispensabile perché risaliva a un’epoca in cui si navigava con il modem collegato al telefono ed era buona pratica inserire solo una piccola immagine per pagina. Oggi le immagini sono fondamentali. L’azienda affidò il nuovo sito a un webmaster che promise soluzioni all’avanguardia con filmati, animazioni vari plugin. Il risultato? Perdita di visibilità come si intuisce dal calo di visite, inoltre navigazione lenta e non intuitiva, fattori che scoraggiano i navigatori.
azienda β Il sito divenuto inutile a causa di un cambio radicale dei prodotti proposti
fu rifatto. Già alla pubblicazione della home-page provvisoria concepita
come microsito autosufficiente arrivarono i primi complimenti all’azienda per
il “sito rinnovato e ampliato (!)”. Il sito cestinato aveva oltre 40 pagine, ma il
microsito provvisorio parve ampliato perché conteneva informazioni
interessanti per i clienti.
Dopo alcuni anni il sito fu rifatto: bello, nuovo, esteticamente in linea con le ultime tendenze. È stato però costruito per soddisfare l’azienda e non i clienti da attrarre (gli acquirenti dei prodotti e servizi dell’azienda). Queste le conseguenze: l’azienda è scomparsa dal web perdendo occasioni di vendita. Infatti il 47% degli italiani usa i socialmedia per seguire un marchio o scoprirne uno nuovo, contro il 23% del Regno Unito Indagine PwC 2012.
Oltre l’85% di italiani utilizza il web come fonte di informazione, prima dell’acquisto nel punto vendita E-Commerce Consumer Behaviour Report 2012. Autoescludersi da questo passaggio equivale ad abbassare le serrande.
azienda γ Il sito funzionava ancora. Nell’ultimo periodo – nonostante un generale cambio delle abitudini dei navigatori che in massa hanno iniziato a guardare un numero minore di pagine per sito visitato – le visite sono aumentate grazie ad alcune iniziative di webmarketing. È stato comunque deciso di rifare il sito per fronteggiare un ambiente internet più competitivo, caratterizzato dall’ingresso di aziende prima prive di sito, e per godere di un sito aggiornabile in modo autonomo.
Il grafico mostra i miglioramenti ottenuti:
la crescita iniziata nel 2013, tuttora in progresso è dovuta a nuovo sito, iniziative di webmarketing, aggiornamento sistematico dei contenuti, invio di mailing e pubblicazione di una newsletter. Nell’ultimo mese si è affiancata anche una regolare attività in selezionati socialmedia.
I benefici ottenuti si possono indicare in:
- maggiore visibilità con il conseguente incremento di visite nel sito, soprattutto da parte di nuovi visitatori
- più iscritti alla newsletter, strumento importante per ottenere fiducia da parte di potenziali acquirenti e creare con loro un rapporto continuativo
- la presentazione della gamma completa dei prodotti/servizi a un pubblico interessato all’acquisto.
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