Si fa tanto per favorire le vendite: prodotti con elevate performance, design che piaccia agli architetti, pubblicità accattivante… Ma se qualcosa di negativo appare tra i risultati nel web la cattiva reputazione online in breve tempo può danneggiare la reputazione “reale” e influire negativamente sulle vendite.

pubblicato da Nuova Finestra

Ciò che accade in pubblico, resta pubblico
Steve McKee

Non è possibile cancellare dal web contenuti che danneggiano marchio aziendale o prodotti. È invece possibile applicare alcune tecniche attive per minimizzare il danno. Nel caso che nel web sia tutto positivo, con le stesse tecniche è possibile controllare e migliorare come si è percepiti. La grande disponibilità di strumenti con cui fare marketing digitale ha incredibilmente accelerato le relazioni con i clienti, ma ha anche aumentato la possibilità di commettere errori. Oggi tutto corre velocemente, non c’è sufficiente tempo per riflettere su quello che si sta facendo o scrivendo. La fretta è una cattiva consigliera ed è facile postare un commento impreciso, un pensiero inappropriato o una esagerata promessa commerciale. Tutto questo continua a esistere autonomamente nel web, godendo di una vita più lunga rispetto a quanto inizialmente progettato.

 

Come procedere

Ecco i passi da compiere per salvaguardare la reputazione online:

Conoscere la situazione

Prima di agire è necessario sapere come appaiono nel web l’azienda, i suoi prodotti e i servizi correlati. Se si trova qualcosa di negativo vanno analizzate le cause:

  • Dipende dall’azienda?
    Se ciò che si ritiene negativo o non più valido dipende dall’azienda come ad esempio prestazioni inferiori a quelle attuali, certificazioni non più valide, foto di realizzazioni che non attraggono vendite interessanti, prodotti fuori produzione… può essere cancellato dal proprio sito, dal proprio account flickr o facebook oppure da altro account di proprietà che consenta la cancellazione. Per velocizzare la rimozione è possibile segnalare a Google il link da eliminare. Ma questo va fatto solo per il proprio materiale, non per censurare commenti negativi postati da altri anche se riguardanti i propri prodotti.
  • Dipende da altri siti? Questi divulgano informazioni che potrebbero essere usate per un crimine? Ad esempio dati riservati, numeri di carte di credito e simili. In questo caso va chiesto al sito che ospita questi dati di rimuovere la pagina e in contemporanea va chiesto a Google di rimuovere il link.
  • Il post negativo si trova in un sito aperto agli interventi degli iscritti? Non è possibile cancellarlo. È però possibile arginare la sua influenza negativa scrivendo un nuovo post proprio in quel sito.

Postare qualcosa di positivo

I navigatori generalmente fanno ricerche attraverso Google e quello che si desidera è che non vedano il commento negativo. I navigatori leggono al massimo le prime tre pagine di Google che presenta generalmente solo un risultato per ogni sito. In teoria è sufficiente postare un proprio post positivo per scalzare il post negativo dai risultati. Il miglior posizionamento del nuovo post è facilitato sia dall’uso di parole chiave complete, sia dal vantaggio che Google assegna alle pagine più recenti. I risultati migliorano se il nuovo post viene scritto con criteri professionali quali l’inserimento delle parole chiave nei titoli, nei link e in altre parti importanti per ottenere un buon posizionamento in Google.
Anche se i risultati sono tutti positivi è importante continuare ad alimentare il web con contenuti nuovi e correttamente ottimizzati per essere trovati dai clienti e così favorire le vendite. In questo modo si sostiene la lotta quotidiana per emergere rispetto ai concorrenti.

Gestire la reputazione online per supportare le vendite

Pianificare organicamente gli interventi

Per nascondere le critiche nel web – ma vale anche per vincere la concorrenza – è essenziale ottenere un buon posizionamento delle pagine che presentano azienda, prodotti e servizi. Il primo passo è realizzare queste pagine, ma non è facile perché si deve:

  • individuare notizie di interesse per il navigatore/ cliente;
  • scrivere la notizia e impaginarla in modo appropriato;
  • corredarla con immagini, schemi, o fotografie esplicative ed accattivanti.

Quanto descritto richiede impegno e tempo. Un modo per ottimizzare le energie è integrare il web con le iniziative dell’azienda e con la comunicazione off-line. Ad esempio se si organizza un road-show, una giornata di formazione o si presenta un nuovo prodotto, va segnalato nel web. Se si realizza una nuova brochure prodotti si deve inserire la versione Pdf on-line.
Questo va fatto nel sito aziendale, in portali di settore come ad esempio guidafinestra. it, nei social-media come twitter, issuu o facebook. È anche importante segnalarlo alle riviste ad esempio come quella che state leggendo ora. La stessa notizia quindi va resa pubblica attraverso vari mezzi. Sarà sufficiente adattarla alle caratteristiche tipiche del singolo medium. Per twitter ad esempio la notizia va concentrata in 140 battute, per la redazione di un giornate la notizia va corredata di immagini, per issuu serve un Pdf.

Incrociare i link

Google considera ogni link a una pagina come un voto. Una pagina con “voti” ottiene un posizionamento migliore. È buona regola attivare link, ad esempio, tra twitter, issuu o portali di settore e il proprio sito. I link incrociati inoltre aiutano google a comprendere le relazioni tra le pagine e a presentare meglio l’azienda e i suoi prodotti. Questo è utile anche per emergere
quando l’azienda o il prodotto ha un nome comune: Google segue i link e presenta le pagine tra loro collegate, trascurando quelle non collegate supponendo che non siano attinenti alla ricerca fatta.

Considerare un aiuto professionale

Questo è un lavoro importante perché una corretta comunicazione sostiene le vendite, mentre una cattiva le danneggia. Gestire come si appare è un lavoro specialistico e continuativo.
Affidarsi a un sostegno specializzato permette di:

  1. liberare tempo per dedicarsi a produzione e vendite,
  2. ottimizzare i risultati ottenendo notorietà e una buona fama sul web e sulla carta stampata,
  3. evitare o arginare il pericolo di una cattiva reputazione ,
  4. selezionare i metodi e i mezzi migliori per farsi pubblicità, ottenendo anche un risparmio nei costi,
  5. ottenere risultati misurabili in base ai quali stabilire strategie future.